Dal 29 maggio al 6 giugno New entry > Archivio Video – appuntamento periodico che presenta al pubblico opere conservate in Archivio Video DOCVA, curato da Careof – propone Folder di Cosimo Terlizzi. Cosimo Terlizzi inizia la sua ricerca artistica a metà degli anni Novanta, indagando la realtà che lo circonda attraverso la memoria e le esperienze personali e collettive. Restituisce microstorie che trascendono le singole vicende per descrivere le incongruenze e gli aspetti insoliti della quotidianità. Suoi soggetti privilegiati sono le persone, colte in rapporto al loro ambiente, trasformate in icone di rilevanza generazionale. In questa direzione ha fatto del ritratto il suo strumento d’indagine privilegiato.
Il mediometraggio documentario Folder (2010) sintetizza la poetica dell’artista. Il titolo si riferisce alla cartella di documenti personali, dove Terlizzi ha archiviato digitalmente i ricordi di un anno di vita: appunti in forma di video, fotografie, conversazioni via chat. Elementi autobiografici e indizi, attraverso i quali si delinea la vicenda drammatica di un’amica legata al percorso di cambiamento di sesso. Il film si struttura come un ipertesto, dove le singole informazioni sono legate le une alle altre in una narrazione non lineare. È uno squarcio sul percorso mentale compiuto dall’artista per elaborare l’esperienza dolorosa. La ricerca identitaria, faticosamente costruita e poi negata supera la dimensione individuale per diventare metafora di una crisi generazionale in un’epoca priva di certezze. La precarietà è sottolineata anche dalla scelta tecnica di costruire il video con frammenti derivati dalla comunicazione quotidiana ripresi da telefoni cellulari, videocamere, webcam. Oltre a Folder sono in visione a Careof una selezione di lavori di Cosimo Terlizzi realizzati dal 1996 a oggi, tra cui un’anticipazione del suo prossimo video, ancora in fase di lavorazione:
Aiuto! Orde barbare al Pratello, 47′, 1996
Nadia Luca & Roberto, 7′, 1997
Ritratto di famiglia, 5′, 2001
S.N., 25′, 2008
Fratelli Fava, 5′, 2007
Murgia (tre episodi), 60′ in totale, 20′ per episodio, 2008
Regina Irena, 1′, 2008
Cosimo Terlizzi (1973, Bitonto BA) segue un percorso di studi artistici a Bologna, sviluppando il suo lavoro attraverso l’uso di diversi media, dalla fotografia alla performance, al video. Le sue opere sono state esposte in musei e gallerie quali la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, la Fondazione Merz di Torino, la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, il MACRO di Roma, il National Museum of Breslavia in Polonia e in festival di cinema come il Festival Internazionale del Cinema di Roma, il London International Documentary Festival, il Premio internazionale del documentario e del reportage mediterraneo di Marsiglia e il France Doc di Parigi.