Corsi e master per diventare curatori d’arte contemporanea, corsi per diventare giornalista, corsi ed accademie private per diventare artisti, corsi e megacorsi per diventare fundraiser. Con la cultura non si mangia ma state pur certi che alle spalle della cultura ci mangiano in molti. La maggior parte di questi corsi privati costa un occhio della testa anche se la durata e la frequenza degli stessi è quasi sempre molto breve. Il costo ovviamente sarebbe una male minore se poi questi alti studi portassero ad un reale inserimento all’interno del mondo del lavoro.
Ed invece ragazzi miei niente da fare, una volta usciti dalle aule dovrete dimenticarvi ciò che avete appreso e ricominciare da zero, con qualche soldo in meno. Nella maggior parte dei casi questi corsi sono portati avanti da docenti che, non avendo la fortuna o le qualità per esercitare la propria professione, hanno deciso di riciclarsi come teorici d’antan. La teoria si sposa poco con la pratica, giacchè una persona che non ha mai esercitato la professione di fundraiser difficilmente vi potrà insegnare come raccogliere fondi per i vostri progetti. Lo stesso dicasi per le altre professioni, un curatore che non esercita non potrà mai spiegarvi come organizzare una mostra. Ai tempi d’oro il pluriblasonato Black Mountain College della Carolina del Nord poteva vantare docenti del calibro di Merce Cunningham, Willem de Kooning, Walter Gropius, John Cage e Josef Albers. Difficilmente, pur sborsando fior di verdoni, troverete docenti del genere in un istituto privato italiano, dalle nostre parti vige il motto: “chi non sa fare, insegna”.
L’altro grande problema di questi corsi è il distacco dalla realtà. Un professionista sa bene che la teoria conta poco quando si tratta di raccogliere fondi o curare mostre in grandi musei. Ciò che conta in realtà sono gli agganci politici. Un docente di fundraising vi dirà che dovete contattare uno sponsor, non vi dirà mai chi anche perché so lo avesse saputo, lo avrebbe contattato lui prima di voi e non starebbe certo lì a prendere quattro soldi da una scuola privata.