Brightlight/Darklight all’American Academy in Rome

Roma – Martedì 19 giugno e 3 luglio 2012 l’American Academy in Rome inaugurerà nella sua galleria la doppia mostra Brightlight/Darklight, curata da Ludovico Pratesi e Valentina Ciarallo. Questa esposizione ospiterà le opere di 4 giovani artisti italiani: Francesco Carone, Chiara Camoni, Salvatore Arancio ed Emanuele Becheri. I loro lavori riflettono sull’ambigua natura della percezione del tempo attraverso la metafora dei due aspetti della luce: l’abbaglio delle giornate estive e l’oscurità della notte.

Gli artisti trasformeranno i due spazi espositivi della galleria dell’American Academy in ambienti che permettono ai visitatori di vivere l’evento espositivo come un’esperienza di conoscenza, innestando una riflessione sulla capacità dell’arte di aprire inaspettate modalità interpretative e modificando così la banalità del quotidiano. Ogni artista, attraverso un percorso che unisce opere realizzate con tecniche diverse, crea un itinerario concettuale ed emotivo unico e memorabile.
In “Brightlight”, che inaugura martedì 19 giugno dalle ore 18.00 alle ore 21.00, Francesco Carone, nella prima sala della galleria, oscurerà con la creta i vetri della grande finestra, come si usava negli studi degli scultori classici per schermare la luce e mettere in evidenza i volumi. Inviterà i residenti dell’Accademia ad intervenire sulle pareti ritraendo una modella posta al centro della stanza. Nella seconda sala Chiara Camoni esporrà piccole sculture in terracotta bianca di forme diverse, realizzate nel corso di sessioni collettive organizzate dall’artista stessa, nelle quali ha invitato bambini ed adulti, senza una preparazione specifica, per creare narrazioni inaspettate ed originali.

Martedì 3 luglio dalle ore 22.00 alle 24.00 seguirà “Darklight”, dove Salvatore Arancio presenterà per la prima volta in Italia un video realizzato attraverso la manipolazione della prima scena del film “Dr. Strangelove”, girato nel 1964 da Stanley Kubrick. L’artista ha trasformato l’immagine in un paesaggio irreale, che suggerisce visioni metafisiche e paradossali legate alle immagini oniriche tipiche delle ore notturne. Nell’altra sala Emanuele Becheri presenterà un lavoro audiovisivo, realizzato appositamente per la mostra, in cui l’artista coabita con un burattino in uno spazio oscurato, attraversato da una luce radente come in una sorta di camera oscura.
L’inaugurazione di entrambe le mostre avverrà in orari diversi per consentire agli artisti di usufruire della luce naturale così da poter meglio valorizzare le loro opere.

Si ringrazia: Federica Schiavo Gallery, Roma, SpazioA Gallery, Pistoia, la comunità dell’American Academy in Rome che ha partecipato all’opera di Francesco Carone