Cosa succede se uno degli artisti più ricchi del mondo ti ordina di non creare più le tue opere d’arte? Gli dai retta o continui per la tua strada, infischiandotene? Questa bizzarra vicenda si è sviluppata non molto tempo fa ed ha come protagonisti principali il celebre artista Chuck Close e Scott Blake, giovane ed intraprendente digital artist. Nel 2001, Blake iniziò a lavorare al suo Chuck Close Filter, un’idea nata dopo aver partecipato e vinto gli Adobe Design Achievement Awards per il Barcode Jesus, un filtro per il famoso programma di fotoritocco Photoshop.
Dopo aver studiato attentamente ogni singola tessera che va a formare i celebri ritratti di Close, Blake riuscì a mettere a punto un filtro fenomenale, capace di riprodurre all’istante i dipinti del grande artista, partendo da una semplice foto. Sette anni dopo, nel 2008, grazie alla connessione a banda larga, l’artista riuscì a mettere online il filtro. A quel punto però, Chuck Close si accorse del fattaccio e spedì una mail a Blake.
“Non hai il permesso di usare il mio lavoro che è comunque protetto dai diritti d’autore. Inoltre non voglio essere associato con il tuo progetto. Devi chiudere immediatamente il tuo sito o sarò costretto ad intraprendere un’azione legale” A questa lettera Scott Blake rispose: “Penso che la tua arte sia meravigliosa. Nel 1998 ho guidato 10 ore per vedere la tua mostra al Seattle Art Museum. Capisco che tu non voglia che io continui con il mio progetto Free Chuck Close Filter ma vorrei parlarti prima che tu intraprenda azioni legali. Il mio sito non sta copiando la tua arte ma si manifesta come un’estensione ideale del tuo processo creativo”.
Ma la risposta di Close fu la seguente: “Anche se le tue motivazioni non sono poi così male non posso rischiare di rendere così triviale il mio lavoro”. Blake non si è però perso d’animo ed ha contattato il suo avvocato ed insieme hanno progettato una strategia. Il filtro di Blake potrà essere messo a disposizione di tutti tra 100 anni, quando scadranno i diritti d’autore di Close. Ovviamente i due contendenti non saranno più fra noi, ma la loro arte continuerà a darsi battaglia.