E’ stata pubblicizzata come un’opportunità unica, dal valore inestimabile: “il miglior offerente potrà piazzare una placca con il suo nome vicino ad un nuovo murale di Shepard Fairey”. Alla fine però, come spesso succede a quello che tocca il nostro scopiazzatore folle della street art, qualcosa è andato storto. L’opera in questione è stata prodotta per circa un anno e mezzo or sono per il Los Angeles Hospital e la posa della placca con il nome del benefattore avrebbe dovuto svolgersi durante una cerimonia di inaugurazione con tanto di vip al seguito.
Inutile dire che la cerimonia non c’è mai stata ed il nome del collezionista – benefattore compare unicamente su una bella denuncia sporta alla corte di Los Angeles. Jeremy Larner, questo il nome del collezionista, ha infatti richiesto indietro i suoi soldi denunciando Art of Elysium, l’associazione benefica che ha curato l’intera faccenda: “Il murale è divenuto parte integrante di questo ospedale, i bambini lo adorano e vengono ogni giorno a vederlo” ha dichiarato al Los Angeles Times Jennifer Howell, direttrice dell’associazione. Eppure Larner (che fra l’altro vanta numerose opere di Fairey nella sua collezione privata) aveva felicemente sborsato i 30.000 dollari di entry fee per acquistare l’intero pacchetto di sponsorizzazione, vale a dire: ammirare Fairey nell’esecuzione dell’opera, guadagnarsi una bella placca e partecipare al party con i vip. L’associazione ha più volte contattato Larner nel dicembre scorso per farlo presenziare all’esecuzione dell’opera ma questi era in vacanza.
Successivamente alcuni problemi organizzativi hanno fatto slittare l’inaugurazione e dopo un anno e mezzo di rimandi, Larner è sbottato, chiedendo indietro i suoi soldi. La somma è però servita per acquistare attrezzatura audiovisiva per i piccoli pazienti dell’ospedale e rivoler indietro i soldi ora sarebbe un gesto a dir poco malvagio. Nel frattempo l’ospedale ha dichiarato di voler organizzare una cerimonia di inaugurazione con vip e placca per il prossimo mese. Larner ha però risposto che forse non presenzierà all’evento. In tutto questo il nostro Fairey non si è ancora pronunciato, del resto lui ha fatto il suo lavoro ed ha beccato parte del bottino, ed infine: come potrebbe dar contro ad uno dei suoi collezionisti?