Vivere d’arte aiuta ad essere migliori?
Se siete artisti o collezionisti o facenti parte di altre categorie legate all’arte siete al corrente della presenza nel vostro animo di due distinte personalità: l’arrampicatore sociale che vuole a tutti i costi raggiungere soldi e l’uomo convinto che l’arte sia realmente in grado di farti diventare una persona migliore. Ovviamente molti di voi avranno pensato che la seconda ipotesi sia quella destinata a soccombere ed invece alcuni studi recenti hanno confermato l’esatto contrario. La notizia arriva direttamente dall’Università dell’Illinois dove la professoressa Kelly LeRoux ha ultimamente portato a compimento degli studi inerenti alla correlazione tra arte e comportamento sociale. La professoressa LeRoux è partita da una ricerca già iniziata dal National Data Program for the Sciences nel 1970. Il programma ha analizzato le attitudini sociali di 2.765 adulti. La professoressa ha concentrato i suoi studi sul rapporto tra i partecipanti al programma e le arti visive: “Chi partecipa attivamente al mondo dell’arte, anche come semplice spettatore, diventa più tollerante ed altruista” ha spiegato LeRoux. Bisognerebbe farlo presente a Romney, candidato alla corsa per la casa bianca che si è già detto disponibile a tagliare il fondo per le arti una volta eletto.