Le Olimpiadi sono un successo, la cultura
Al successo del London Festival 2012 annunciato dalle istituzioni non corrisponde un cospicuo successo di numeri. Come ben ricorderete alcuni giorni fa il sindaco Boris Johnson aveva caldeggiato la proposta di estendere il Festival trasformandolo in una sorta di Biennale di Londra. Il guaio è che le Olimpiadi hanno portato milioni di turisti ma solamente una piccola percentuale di essi si è mostrata realmente interessata alla proposta culturale della City che ha sciorinato la bellezza di 12.000 eventi con 25.000 artisti, praticamente un’Olimpiade della cultura. Secondo il Musuems Journal, i musei della Central London hanno fatto registrare un massiccio calo di spettatori durante il periodo dei giochi olimpici. La National Gallery ha attratto il 40% di visitatori in meno durante la prima settimana di agosto, il British Museum ha perso 170.000 visitatori a luglio mentre la National Portrait Gallery ne ha lasciati a casa 59.000 nello stesso periodo. Le emorragie al botteghino hanno coinvolto anche Tate Britain, Tate Modern e National History Museum che tra luglio ed Agosto hanno avuto circa 8.000 visitatori in meno pro capite. Persino il Museum of London si è perso per strada 8.000 visitatori in luglio. Insomma, dati alla mano le Olimpiadi dello sport sono state un successo ma hanno innegabilmente tolto molti visitatori ai poli culturali della nazione britannica.