Opere di Donald Judd. Nel 1964 Judd iniziò a sfruttare il potenziale delle tecniche di produzione industriale, creando così un’arte astratta e geometrica, dalla fredda eleganza, da cui sembra essere stata bandita ogni soggettività, ogni firma personale. Il 1965 vide la comparsa dei suoi primi Stacks, scatole di metallo fissate alla parete a intervalli identici che formavano una colonna verticale. Le sculture possono essere combinate serialmente o meno, a seconda della volontà dell’artista. Alcune sue creazioni sono state esposte con un numero diverso di elementi, a causa delle limitazioni dello spazio a loro destinato. Apparentemente autonomi, i suoi oggetti non possono essere percepiti senza considerare il rapporto con lo spazio che occupano e influenzano.