Il supermarket dell’arte contemporanea ha colpito ancora, Larry Gagosian ha deciso di aprire un nuovo Temporary Showroom a Rio de Janeiro…
mica male per uno che aveva cominciato vendendo posters a Los Angeles nel lontano 1975. “Il mercato dell’arte è divenuto ancor più globale in questi ultimi anni. Ne danno prova l’espansione dei musei e le fiere che si moltiplicano in tutti gli stati. Non vedo perché le gallerie private debbano comportarsi in maniera diversa” ha commentato il rico mogul dell’arte contemporanea. Attualmente l’armata Gagosian ha conquistato Los Angeles, New York, Londra, Roma, Atene, Parigi, Ginevra, Hong Kong e Mosca (con uno spazio definito temporaneo). Lo spazio espositivo di Gagosian è quindi di 14.000 metri quadrati, dimensioni che superano anche la Tate Modern che si estende per 13.500 metri quadrati. Insomma, il nostro Gagosian è sempre più determinato a spacciare in tutto il mondo la sua arte globalizzata ed i collezionisti danarosi sono sempre pronti a seguirlo in ogni sua sede. Chissà, magari il nostro deciderà un giorno di aprire una galleria anche in Antartide, magari anche gli eschimesi hanno bisogno di collezionare qualche bel dipinto da piazzare nell’igloo.
