Nel 2022 la città olandese di Almere ospiterà il World Horticultural Expo festival, detto anche Floriade l’Esposizione internazionale orticola, una manifestazione di lunga e consolidata tradizione oltre che uno degli appuntamenti più attesi in un settore, quello florovivaistico e orticolo, in costante crescita e con un enorme potenziale. Sarà una manifestazione di respiro internazionale, con oltre 100 paesi partecipanti e più di 2 milioni di visitatori nei 6 mesi di apertura. Ovviamente c’è ancora moltissimo tempo per organizzare il tutto, tanto che la lontananza della data potrebbe far sorridere i nostri lettori. Eppure ad Almere hanno deciso di fare le cose in grande, sviluppando non solo un quartiere fieristico ma un vero e proprio nuovo polo urbanistico con abitazioni, uffici, università, ospedali e quanto altro. Questo nuovo quartiere di 45 ettari sarà sviluppato dallo studio d’architettura MVRDV che per l’occasione ha deciso di progettare una sorta di penisola che di fatto segnerà una cospicua espansione della città con 60.000 nuove abitazioni e 100.000 posti di lavoro: “Costruiremo una città totalmente verde ed ecologica. Una città che produrrà cibo ed energia pulita, che riciclerà i rifiuti mantenendo una proprio biodiversità”. Insomma, vedremo se il progetto verrà sviluppato come previsto, gli intenti però ci sembrano più che lodevoli. Costruire nuove città ecosostenibili e soprattutto indipendenti dovrebbe essere l’obiettivo di ogni governo ed ogni amministrazione. Peccato che dalle nostre parti questo sia solo un sogno.
Una città eco-sostenibile è possibile
di 6 Ottobre 2012Commenta