Go Brooklyn ha scelto ma le opere sono tremendamente brutte

di Redazione 1

 

Jonathan Blum

 

Abbiamo già dedicato molti articoli al progetto Go Brooklyn ed i nostri lettori lo ricorderanno di sicuro. Per quanti non lo sapessero, Go Brooklyn è stato varato dal Brooklyn Muesum e consiste nel far visitare alla cittadinanza gli studi d’artista per poi selezionare gli artisti migliori, i quali a loro volta esporranno nel prestigioso museo. Ebbene noi abbiamo criticato aspramente l’iniziativa ma poi ci siamo ricreduti, visto che anche il pubblico (ormai in fuga dall’arte contemporanea) ha il sacrosanto diritto di scegliere l’arte da vedere in un museo pubblico. Inoltre le scelte di certi curatori sono decisamente discutibili. Quindi via libera al Go Project, direte voi. Peccato che le selezioni sono state fatte e dobbiamo dire che alcune delle opere scelte sono a dir poco orripilanti. Ma bando alle ciance, guardate le opere e giudicate voi stessi…

 

Adrian Coleman

 

 

 

Eric Pesso

 

 

 

Gabrielle Watson

 

 

 

Naomi Safran Hon

 

 

Commenti (1)

  1. Perché orripilanti?
    Mica un’opera d’arte dev’essere per forza esteticamente accattivante. Non lasciamoci plagiare dal dilagante virtuosismo stilistico del conformismo edonistico: l’Arte moderna ci ha abituato ad aprire la mente anche alla parte oscura e inaccettabile, non dimentichiamocelo.

    Comunque è pur sempre un interessante spunto per far riflettere gli operatori sulla crisi del sistema dell’arte.

    JlZAlN0.END.AT

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