Qualche tempo fa nelle strade della città di New York è comparso un poster assai inconsueto. La stampa, affissa sulle cabine dei telefoni pubblici, ritraeva degli aerei drone (quelli a pilotaggio remoto) intenti a bombardare una famiglia in fuga. Il poster faceva parte di una campagna pubblicitaria, ovviamente falsa, del New York Police Department. L’artista dietro questa provocazione è Essam Attia, uno street artist che in passato ha lavorato per l’esercito degli stati uniti come analista geo-spaziale. Oggi Attia è stato arrestato con l’accusa di detenzione di armi ed oggetti rubati. Ovviamente le accuse sono solo un pretesto, visto che la polizia ha mal digerito la protesta di Attia, volta ad ironizzare sul pugno duro del NYPD contro l’immigrazione. Attualmente lo street artist è detenuto nella prigione cittadina e la sua cauzione è stata fissata a 2.500 dollari, il processo si terrà oggi stesso, stiamo a vedere come andrà a finire
