E così il Vittorione Nazionale© ha fatto la sua sparata. Ha deciso di denunciare il Ministero della Cultura per lo stress e i dolori da Padiglione Italia. Il nostro avrebbe lavorato incessantemente per due anni, racimolando solamente poco più di 100.000 euro. Mica male infondo, per chi è riuscito a mandare in malora la creatività nazionale, ammassando centinaia di opere da spavento in un Padiglione degli orrori.
Il mondo ha riso di noi e Vittorione chiede pure i danni, forse sarebbe più sensato l’esatto contrario. Sarebbe inoltre cosa buona e giusta analizzare seriamente questi famosi 24 mesi di lavoro, visto che Sgarbi ha demandato agli “intellettuali” la selezione di una parte degli artisti mentre la restante parte è stata chiamata da amici degli amici e da una società esterna. Il nostro beniamino ha lavorato per circa 24 ore, sbraitando e gesticolando, per poi costringere gli artisti ad appendersi da soli le proprie opere. Insomma, il suo cachet andrebbe diviso anche con gli artisti. Pensate solamente a come sarebbe stato il nostro padiglione con 200mila euro spesi bene.