come forse molti di voi avranno notato negli ultimi anni la società si è lasciata catturare dai languidi richiami del Burlesque. In sostanza il Burlesque è una tipologia di spettacolo parodistico nato in Inghilterra nella seconda metà dell’Ottocento e successivamente migrato con successo negli Stati Uniti. Lo spettacolo consiste in danze perlopiù a sfondo satirico e furbescamente sexy eseguite da ballerine corredate da corsetti,guepierre, giarrettiere, boa ed altri tipi di lingerie in un turbinio di colori vistosi ed acconciature sapientemente ricercate.
Dagli anni novanta ad oggi il burlesque è stato protagonista di un prepotente ritorno, è nato quindi il new burlesque che ha proiettato nello star system nomi come Dita Von Teese,Miss Dirty Martini, Julie Atlas Muz, le Pontani Sisters e Cecilia Bravo. Anche numerose star dello spettacolo come Madonna, Christina Aguilera, Gwen Stefani e Marilyn Manson si sono lasciate affascinare dal ritorno di questo movimento. Ovviamente l’arte contemporanea non poteva restare al di fuori di questa contaminazione ed anche se accenni di Burlesque si possono ravvisare in molte delle opere lowbrow di questi ultimi anni è oramai in prepotente ascesa la Burlesque Art. Tra i tanti artisti che si stanno avvicinando al nuovo genere artistico la più celebre è sicuramente Molly Crabapple. L’artista ha iniziato la sua carriera creando copertine per giornali porno. Successivamente ha disegnato diverse illustrazioni per il New York Times, il Wall Street Journal, i Marvel Comics, Coagula Journal e Playgirl. Nel 2005 l’artista ha fondato a New York la Dr Sketchy’s Anti-Art School, una vera e propria scuola di Burlesque Art che molto spesso si tramuta in un locale dove si eseguono danze ispirate al genere. La stessa Crabapple è una talentuosa performer oltre che una bellissima modella.
Lo stile artistico di Molly Crabapple si adatta perfettamente allo stile di vita burlesque, nelle sue opere non manca mai un aspetto ironico e farsesco all’interno del quale si muovono conturbanti personaggi che giocano in maniera buffa e sensuale con la seduzione. A completare le opere è un forte immaginario creativo che si ispira all’epoca VIttoriana, ricalcandone le pose ed i costumi, recentemente in u’intervista al Gothamist, Molly Crabapple ha dichiarato: “Adoro le cose buffe e mi piacciono gli ornamenti ed i dettagli ricercati ed esagerati, aspetti tipici dell’epoca VIttoriana. Certo non vorrei mai vivere in quell’epoca ma adoro quell’estetica”.
Photo Copyright: Molly Crabapple e Aeric Meredith-Goujon