Una mini rivoluzione è in atto in Inghilterra riguardo al collezionismo d’arte contemporanea. Molti di voi vorrebbero iniziare a collezionare arte ma non possono permettersi cifre da capogiro, magari moltissimi giovani vorrebbero aggiudicarsi una piccola opera del loro artista preferito sia per diletto che per investimento. Ecco che in Inghilterra la cosa diviene realtà. Dal 2004 l’Arts Council britannico ha varato un’importante manovra denominata Own Art che permette alla gente comune di acquistare un’opera d’arte contemporanea e pagarla in 10 rate mensili senza interessi.
Il prestito va dalle 2.000 sterline in su ed ha permesso ad artisti, galleristi e collezionisti di trarre enormi benefici. Inoltre il Regno Unito sta vivendo una nuova ondata di collezionismo formata da semplici studenti, pensionati, poliziotti ed agricoltori, persone interessate al piccolo collezionismo che fino ad ora non potevano avvicinarsi alle opere che avevano intenzione di acquistare. Il quotidiano inglese Telegraph ha recentemente intervistato alcuni dei nuovi collezionisti mettendo in luce una bizzarra quanto meravigliosa realtà che sembra impossibile nella nostra Italia. Regan Hurle, un meccanico di 39 anni di Darlington ha dichiarato al giornale: ” Ho comprato il mio primo Banksy perchè mi piaceva l’opera, non conoscevo nemmeno l’artista ma grazie ai contributi statali ho acquistato due stampe che adesso valgono circa il quadruplo di quanto le ho pagate. In seguito ho acquistato una stampa di Peter Blake del valore di 1.600 sterline ed un dipinto di Lou Harris per 1.700 sterline. Allo stato pago 100 sterline al mese e non mi devo sacrificare molto, l’unico inconveniente è che una volta acquistate le opere viene voglia di prenderne delle altre”.
Mike e Susie Hughes, due pensionati di Leeds si sono invece costruiti una piccola collezione a rate con stampe di Damien Hirst, disegni di David Hockney ed alcuni dipinti di Jacob Kramer. Poi c’è l’esempio di David Pike che pur vivendo in un caravan ed allevando maiali ha recentemente acquistato un’opera di Paul Denham. Insomma con questi aiuti statali tutti possono imitare Herbert e Dorothy Vogel e magari un giorno diventare ricchi come loro.