La Campania è stata dichiarata zona gialla e dal 17 gennaio ha potuto finalmente riaprire i musei e le mostre sul territorio: questo significa che sarà anche possibile ritornare a visitare una delle attrazioni più interessanti della regione e dell’intera penisola, ovvero Pompei.
Arte di nuovo protagonista in Campania
L’arte finalmente può tornare protagonista in Campania: questo significa poter visitare il Museo Archeologico Nazionale di Napoli tanto quanto la Reggia di Caserta. Certo, è necessario rispettare tutte le norme anti-contagio e rispettare diverse restrizioni come la visita da parte di persone “residenti, ma dal 18 gennaio le possibilità aumentano di numero rispetto quelle previste, cioè nulle, dalla fascia arancione a quella rossa.
Una riapertura in sicurezza che renderà possibile, anche per i lavoratori del settore tirare un piccolo sospiro di sollievo. Finché ve ne sarà la possibilità e in tutta sicurezza i cittadini dovrebbero approfittare della possibilità data: anche perché la Campania ha messo a disposizione di coloro che amano l’arte un’offerta davvero importante. Ad esempio presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte viene dato un biglietto omaggio alle coppie che decidono di visitarlo perché come ha sottolineato il direttore Sylvian Bellenger, “dopo mesi di chiusura e fruizione on line e in solitudine vogliamo lanciare un piccolo segnale per ripartire insieme”.
Altrettanto interessante è la mostra che apre su Francesco Jacovacci e la pittura dell’800, mentre il MANN propone “Lucy – Sogno di una Evoluzione” firmata da Tanino Liberatore: presso la struttura tra le altre cose possono essere visionate la mostra sugli Etruschi e l’abbonamento al museo, va detto, irrisorio: abbonarsi per un anno costa dieci euro, 15 se si vuole diventare parte dell’Open Mann Family.
Pompei, percorso da non perdere
Pompei, nell’ambito della riapertura dei musei in Campania merita una particolare attenzione tutta sua e non solo perché sarà possibile per alcuni fortunati visitarla nuovamente, ma perché è stata lanciata un’app che sarà in grado di supportare quelli che sono i percorsi visitabili. Seguendo le indicazioni del Ministero e fino a che non arriveranno comunicazioni diverse, Pompei sarà visitabile dalle 9,00 alle 17,00 con ultimo ingresso alle 15,30 dal lunedì al venerdì.
Si tratta comunque di una riapertura dopo tanto tempo che deve essere gestita al meglio per consentire delle visite in sicurezza nell’area archeologica di Pompei: ecco quindi che partendo dal varco di Piazza Anfiteatro, grazie ad un percorso segnalato anche dal sito ufficiale e dall’app di supporto My Pompeii sarà possibile passeggiare all’interno dell’Anfiteatro, accedere alla Palestra grande e alla mostra “Venustas. Grazia e Bellezza a Pompei”. Sarà possibile poi visitare i Praedia di Giulia Felice e spostarsi su via dell’Abbondanza con accesso alle principali domus e vie.