Lo scorso mese vi avevamo dato notizia dell’inaugurazione della prima edizione della Vip Art Fair, esperimento unico nel suo genere che di fatto ha portato su internet una vera e propria fiera dedicata all’arte contemporanea. L’evento era stato lanciato in pompa magna ed ottenuto il nostro press pass, noi di Globartmag siamo andati a curiosare in giro per gli stand virtuali presenti all’attesissima fiera. Una cosa però ci è subito saltata all’occhio, vale a dire l‘incredibile lentezza del sito pesantemente sovraccaricato da milioni di visitatori di tutto il mondo.
Il sito della VIp Art Fair prevedeva anche una chat dove gli utenti potevano parlare con gli assistenti di galleria per chiedere informazioni sulle opere esposte e quanto altro. Inutile dire che poche ore dopo l’inaugurazione dell’evento, anche la chat si è rovinosamente “impallata”, rendendo assai frustranti gli scambi epistolari tra clienti e gallerie. Anche la nostra redazione ha impiegato più di un’ora per visitare solo una manciata di stand e ammirare qualche decina di opere. A conclusione della fiera gli organizzatori hanno parlato di un successo senza precedenti ed è innegabile che la lentezza del sito è da attribuirsi alla grande mole di visitatori. Tuttavia alcune gallerie hanno cominciato a lamentarsi a gran voce dei pesanti rallentamenti, affermando di aver perso molti contatti e molte vendite proprio per le continue avarie della piattaforma. Inutile dire che la protesta è sfociata in seguito in una richiesta di risarcimento.
Le lamentele hanno assestato un duro colpo alla direzione della fiera che attraverso le parole del suo co-fondatore Jane Cohan ha in questi ultimi giorni promesso un risarcimento del 50% sui costi di partecipazione sostenuti da ogni galleria partecipante. Jane Cohan ha inoltre aggiunto che saranno aggiunte sostanziali migliorie alla piattaforma e che la seconda edizione della fiera sarà ancor più stupefacente di quella appena passata. Insomma Sembra proprio che la direzione della Vip Art Fair creda fermamente nella crescita degli affari legati all’arte contemporanea su internet.
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