Avrà luogo a Venezia dal 6 giugno al 30 settembre, presso la rinnovata Sala del Camino nell’ Ex Convento dei Santi Cosma e Damiano alla Giudecca, un evento espositivo di forte impatto simbolico, il cui contenuto assume caratteri di vera eccezionalità nel contesto dell’offerta d’arte cittadina; ufficialmente compreso fra gli eventi collaterali della 53ª Biennale d’arte, Palestine c/o Venice offre infatti un’occasione di visibilità e penetrazione internazionale ad alcune voci di spicco dell’arte contemporanea palestinese.
I sette artisti partecipanti, cui è stato richiesto di creare un’opera appositamente per l’evento, sono stati scelti per il loro eccezionale impegno, la qualità del loro lavoro artistico, e la capacità di collegare temi locali e globali. Tra loro sono presenti artisti emergenti e artisti affermati. Le diverse tecniche utilizzate includono l’installazione sonora, l’installazione multimediale, interventi site specific, animazione, fotografia e video.
La loro arte affronta temi che vanno dall’epistemologia del concetto di biennale al dialogo tra culture diverse nell’ambito dell’architettura e della progettazione urbana, e esplora la percezione visiva degli oggetti nel loro stato meccanico. Esamina inoltre la marginalità attraverso la geografia strutturale del campo profughi, e attiva un discorso comunitario pressoché inesistente sulla riconfigurazione socio-spaziale colonialista dei centri urbani.
Per garantire che le comunità palestinesi partecipino alla celebrazione, in contemporanea all’inaugurazione che avrà luogo a Venezia sei istituzioni artistiche palestinesi di Gerusalemme e della Cisgiordania presenteranno al pubblico locale duplicati delle opere esposte alla Biennale.
Ecco la lista completa degli artisti partecipanti Taysir Batniji, Shadi HabibAllah, Sandi Hilal e Alessandro Petti, Emily Jacir, Jawad Al Malhi e Khalil Rabah.
Le sedi palestinesi che ospiteranno i duplicati delle opere sono: A.M. Qattan Foundation, Birzeit University Art Museum, Al-Hoash Palestinian Art Court, International Academy of Art Palesatine, Al Ma’mal Foundation for Contemporary Art, Riwaq Center for Architectural Conservation.