L’arte contemporanea è una cosa seria, ma di quando in quando anche in questo mondo qualche bizzarria ci scappa, tanto per ricordarci che non sempre è bene prendersi troppo sul serio. Vediamo quindi quali storie sono saltate fuori in questi ultimi giorni. Partiamo quindi dalla bambola più amata dalle bambine di tutto il mondo. La celebre Barbie ha infatti deciso di accostarsi all’arte ed ha quindi preso le fattezze di Adele Bloch-Bauer, storica modella di Gustav Klimt.
Ma c’è di più, anche la Monna Lisa di Leonardo i dipinti di Van Gogh hanno ispirato altrettante versioni limitate della celebre bambola. Queste tre edizioni saranno presentate al Barbie Collector Museum e saranno vendute al prezzo di 35 dollari l’una. Nel frattempo a New York, un ladro è riuscito a penetrare nottetempo nella galleria Helly Nahmad, rubando un prezioso dipinto di Fernand Léger intitolato Composition aux Element Mecaniques, le telecamere di sorveglianza hanno fatto in tempo a catturare l’uomo mentre entrava ed usciva dallo spazio con una valigia sotto il braccio, per poi scappare in macchina, ora non resta che aspettare che le autorità lo catturino.
In una recente visita diplomatica a Londra, il premier cinese Wen Jiabao ha dichiarato: “E’ importante per i leader politici rispettare la creatività degli altri artisti internazionali”, peccato che la Cina non rispetta i suoi artisti e per non rompere le regole Jiabao è andato a visitare il luogo di nascita di Shakespeare, disertando la mostra di Ai Weiwei alla Somerset House dove è attualmente ospitata la sua grande installazione Circle of Animals/Zodiac Heads. Si mette male per la casa d’aste Sotheby’s, e meno male che tutti parlano di ripresa del mercato dell’arte.
Sotheby’s ha infatti deciso di ritirarsi da Olanda e Italia. Brutto segno per quanti speravano in una crescita del mercato del contemporaneo nel nostro martoriato stivale. Chiudiamo con una divertente mostra fotografica attualmente ospitata dal West Leeds Festival. La manifestazione è stata pensata per piacere ai cani, già perché i soggetti fotografati sono cibo per cani e ossa. Inoltre le foto sono appese ad un’altezza consona a quella dei simpatici amici dell’uomo. L’articolo della BBC non spiega però in quale maniera le opere saranno protette dalle sniffate e dalle pipì dei cagnolini/amanti dell’arte.
