James Franco vende l’aria, Mark di Suvero modifica la sua altalena e Basquiat canta al New Museum

di Redazione Commenta

Il pazzo mondo dell’arte contemporanea ha sempre una notizia pronta per stupire il pubblico o confermare la sua sempre più imperante bizzarria. Il nostro prezzemolino James Franco, dopo aver minacciato di prender d’assalto la Biennale di Venezia ha ultimamente lanciato una nuova provocazione. Franco ha infatti istituito il Museum of Non-visible Art, praticamente un museo dove le opere d’arte sono invisibili. Un gesto a metà fra Duchamp e De Dominicis che arriva con diversi decenni di ritardo ma che non ha di certo scoraggiato i curiosi.

Come dice quel vecchio adagio: “Qualsiasi scempiaggine trova sempre qualcuno disposto a seguirla” e così anche questo museo dell’arte invisibile ha subito trovato un bel finanziatore. Secondo quanto apparso recentemente sulle pagine dell’Huffington Post, la giovane attrice, modella ed artista Aimee Davison si sarebbe aggiudicata la più costosa opera presente in questo insolito museo. Parliamo dell’opera invisibile intitolata Conceptual Fresh Air, ossia aria fresca concettuale ed il valore dell’opera è di circa 10.000 dollari. Raggiunta dai microfoni del celebre blog, Aimee Davison avrebbe così motivato il suo incauto acquisto: “Ho voluto partecipare al progetto e possibilmente trarne dei benefici”, di quali benefici si parla non ci è dato sapere.

Nel mentre in quel di Governors Island una grande scultura di Mark di Suvero, comprendente una piattaforma basculante in legno è stata giudicata pericolosa per la cittadinanza. Il guaio è che molti bambini aveva preso la briga di utilizzare la piattaforma come una gigantesca altalena. L’artista è quindi corso ai ripari, sostituendo la piattaforma in legno con uno pneumatico ed in seguito limitando il raggio d’azione dell’improvvisata altalena.

L’ultima nostra notizia riguarda Jean-Michel Basquiat. Forse non tutti sanno che il grande artista aveva formato una sua band musicale chiamata Gray. Come molte band giovanili, i Gray si sciolsero nel giro di un anno ma il New Museum ha oggi deciso di far rivivere il progetto. I due membri dai Gray suoneranno infatti nel prestigioso museo di New York e durante il loro concerto ci sarà anche Baquiat, sotto forma di voce registrata in studio.


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