Come titola Artinfo nel 2012 è prevista l’apocalisse, quella fine del mondo tanto sbandierata dai tabloid di tutto il mondo che oramai è balzata in prima posizione nella classifica delle più celebri leggende metropolitane di tutti i tempi. Scherzi a parte, un bel trambusto, almeno per il mondo dell’arte ci sarà e sicuramente non sarà del tutto inferiore ad una sventura di vasta scala.
Nel gennaio prossimo infatti, la Gagosian Gallery di New York organizzerà un evento senza precedenti. Star di questa manifestazione è il pupillo della generazione Young British Artists, Mr. Damien Hirst. Gagosian terrà 11 mostre simultanee nei suoi 11 avamposti sparsi per il globo, protagonisti assoluti saranno i celebri Spot Paintings del folletto-Hirst, quei dipinti a pois colorati su sfondo bianco per intenderci. Questa mostra personale multipla fa parte di una sorta di rilancio in grande stile dopo i numerosi flop che l’artista ha immagazzinato negli ultimi tempi. Dopo Gagosian, Hirst esporrà anche al Tate Modern nell’aprile del 2012, in perfetta coincidenza con i giochi olimpici di Londra 2012. Larry Gagosian quindi ripescherà il buon vecchio Hirst per i capelli, visto che una mostra simultanea alla Saatchi Gallery ed alla Tate Britain, programmata già diversi anni fa, non è mai stata organizzata. Se la mostra simultanea nelle 11 gallerie targate Gagosian del 2012 dovesse andare a buon fine, i collezionisti internazionali potrebbero finalmente sapere quanti Spot Paintings ha prodotto Hirst in totale. Molti infatti sostengono che il numero di opere di tale ciclo ammonterebbe a qualche centinaia, altri invece sostengono che il premiato Hirst studio ne abbia prodotte almeno 1000.
Una cosa comunque è certa, se il 2012 sarà l’anno di Londra, allora prepariamoci ad un ritorno di fiamma della YBA. Ovviamente i bei tempi delle aste milionarie sono lontani da un bel pezzo, ma le quotazioni di Hirst, Emin e soci potrebbero far registrare una fulminea impennata.