La seconda parte della stagione artistica non è ancora entrata nel vivo e già si parla della prossima edizione della VIP Art Fair, fiera d’arte interamente ospitata dal web che durante la sua prima edizione ha fatto registrare un alto numero di consensi e di polemiche. Se ben ricorderete, lo scorso anno Globartmag aveva ottenuto un pass per la fiera e vi aveva fornito un ampio reportage su cosa avevano da offrire gli stand telematici.
Il più grosso ostacolo incontrato dalla fiera è stato il boom di presenze online che durante la scorsa edizione hanno sovraccaricato il sito rallentandolo pesantemente. Anche la chat, che permetteva ai visitatori di parlare con assistenti e galleristi, appariva miseramente “impallata”. Dopo tutti questi inconvenienti la direzione della fiera decise, attraverso le parole del suo co-fondatore Jane Cohan, di stabilire un risarcimento del 50% sui costi di partecipazione sostenuti da ogni galleria partecipante. Comunque sia, anche con tutti questi bugs, molte gallerie si sono ritenute soddisfatte dell’evento pilota. Ebbene, oggi Jane Cohan ha deciso di lasciarsi tutte le polemiche alle spalle ed ha lanciato VIP 2.0 la seconda edizione, riveduta e corretta della fiera che sarà online dal 3 all’8 febbraio 2012. La lista delle gallerie partecipanti è ancora in fase di rodaggio ma è certa la presenza di importanti dealers come Luhring Augustine, Marianne Boesky, Marian Goodman, Pace, Salon 94, Victoria Miro, White Cube, Yvon Lambert e David Zwirner. Tra le gallerie italiane saranno presenti Tucci Russo di Torre Pellice (Torino), Kaufmann Repetto di Milano e Raffaella Cortese di Milano ma come già anticipato, la lista è ancora soggetta a cambiamenti e non è escluso che ulteriori gallerie nazionali si miscelino a quelle già presenti. Tornando alla formula della fiera, Jane Cohan ha assicurato che i problemi tecnici appartengono al passato ed un software nuovo di zecca renderà più facile la vita ai visitatori della fiera virtuale.