In questi giorni l’America, assieme al resto del mondo, piange uno dei suoi più grandi geni. Steve Jobs (San Francisco, 24 febbraio 1955– Palo Alto, 5 ottobre 2011) il vate, il demiurgo, il filosofo, il grande inventore ma soprattutto il sognatore ha lasciato il suo involucro terreno, lasciandoci in eredità delle scoperte tecnologiche che hanno sostanzialmente cambiato il nostro modo di vivere. Noi di Globartmag siamo certi che questo magazine non esisterebbe senza la visionarietà di Jobs e così anche altre realtà del mondo contemporaneo.
Qualche tempo fa avevamo pubblicato un articolo su tutti i cambiamenti prodotti dalle invenzioni di Jobs all’interno della pratica creativa. Parliamo quindi di cinema ed in particolar modo del genietto del thriller made in corea Park Chan-wook. Come ben ricorderete, il regista è stato autore dell’acclamata trilogia della vendetta che tra il 2002 e 2003 ha riscosso un notevole successo in tutto il mondo, in special modo con le pellicole Lady Vendetta e Old Boy.
Ebbene cosa centra Park Chan-wook con Steve Jobs? Molto in realtà, visto che il regista coreano ha girato un vero e proprio film, utilizzando proprio un gioiellino partorito dalla mente di Jobs. Il film in questione prende il titolo di Paranmanjang che in italiano potrebbe essere tradotto come Pesca di Notte.
Si tratta di un horror movie interamente girato con l’ausilio di un iPhone 4, si avete capito bene stiamo proprio parlando del melafonino che come ben saprete può acquisire filmati in HD. Utilizzando l’iPhone, Park Chan-wook è riuscito a sveltire la produzione, eliminando attrezzature troppo costose e scomode ed applicando solamente delle lenti cinematografiche al telefono tramite degli anelli adattatori ed una speciale custodia. In tutto la pellicola è costata “solo” 130.000 euro, ma si tratta di una vera bazzecola in confronto ai costi di una normale produzione cinematografica. Il film dura 30 minuti e ben presto verrà mostrato anche al pubblico italiano. Tutto grazie ad un’invenzione del mitico Steve Jobs.