Dall’anno del Drago alla performance audio-visiva dei Masbedo con Gianni Maroccolo e Lagash :il 30 maggio serata da non perdere al Centro Pecci. Il 30 maggio al Centro per l’arte contemporanea luigi Pecci, due eventi che celebrano la contemporaneità nella maniera più alta. La densa giornata al Museo del 30 maggio è stata pensata per inaugurare l’orario estivo che vedrà l’apertura del museo dalle 16 alle 23, ogni giorno (escluso il martedì), con visite guidate gratuite al costo del biglietto alle ore 21.00 ogni mercoledì.
La serata inizia alle 19.00 con l’inaugurazione della mostra a cura di Dryphoto e dell’Associazione Buddista della Comunità cinese in Italia che ospita i lavori degli artisti Andrea Abati, Stefano Boccalini, Michelangelo Consani, Leone Contini, Da Wing, Valentina Lapolla, Shou Li, Franco Menicagli, Robert Pettena , chiamati a lavorare sul tema della presenza della comunità cinese a Prato partendo dall’evento dei festeggiamenti per l’inizio dell’anno del Drago. A seguire un apertitivo italo-cinese a base di piatti tipici della cultura cinese.
Alle 21.30 sarà presentata la nuova performance audiovisiva dei MASBEDO, quinta tappa di una serie di performance iniziata al MAXXI di Roma e approdata in Festival di teatro e musei internazionali, fino ad arrivare alla più recente presso l’Ambasciata Italiana di Berlino durante la Biennale 2012. La performance al Centro Pecci si intitola ORGIA # 5. I MASBEDO proiettano su più schermi, in una sorta di trance agonistica, una sequenza di immagini generate al momento e quindi musicate live da Lagash, bassista dei Marlene Kunz e da Gianni Maroccolo: la performance è totalmente improvvisata e permette al pubblico di diventare testimone della genesi di un’opera performativa di videoarte. Oggetti e fotografie accumulati su tavoli rappresentano un universo statico che prende vita grazie ai gesti, all’azione filmica e musicale degli artisti. La performance prende forma tra metafore visive e associazioni libere di pensieri.
MASBEDO Nome d’arte di Nicolò Massazza (1973, Milano) e Iacopo Bedogni (1970, Sarzana), che vivono e lavorano tra Milano e Berlino. La coppia di videoartisti è attiva nel campo della performance dal 2009, anno di Glima, una performance, che ha visto la partecipazione della danzatrice e coreografa islandese Erna Omarsdottir. Sempre nel 2009 sono stati selezionati per il Padiglione Italia della 53. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia. Nel 2010 hanno vinto il Premio Cairo e hanno presentato il cortometraggio Distante un padre al Forum Mondiale delle Nazioni Unite presso il Museo d’Arte Contemporanea di Rio de Janeiro. Nel 2011 sono stati selezionati per Art Unlimited con la galleria Marco Noire di Torino alla fiera d’arte di Basilea, con la videoinstallazione Kreppa Babies e il MAXXI di Roma ha ospitato la performance C’est la vie pas le paradis. Inoltre, hanno presentato al Teatro Palladium di Roma la performance La Musa, ottenendo un largo consenso di pubblico e critica. Hanno partecipato a svariati Film Festival: Locarno, Roma, Istanbul, Lisbona, Atene e Miami. Dal 2002 collaborano con lo scrittore francese Michel Houellebecq, con il quale hanno scritto e prodotto le opere 11.22.03 e Il mondo non è un panorama, con l’attrice premio Oscar Juliette Binoche. Nel 2007 si sono aggiudicati il premio della critica con l’opera 10 Insects To Feed al Trieste Film Festival e nel 2006 sono stati selezionati a Locarno quali unici video-artisti per la prestigiosa Piazza Grande durante il Film Festival. Loro opere sono esposte a: GAM Galleria d’Arte Moderna di Torino, MACRO Museo di Arte Contemporanea di Roma, DA2 Museo di Arte Contemporanea di Salamanca, CAAM Centro Atlantico di Arte Moderna di Las Palmas, Junta de Andalucia, CAIRN Centro di Arte Contemporanea di Digne, Tel Aviv Art Museum.