Pochi giorni fa avevamo parlato del terribile atto di ritorsione perpetrato dalle istituzioni russe ai danni del gruppo artistico al femminile delle Pussy Riot. Le battagliere artiste avevano organizzato una performance davanti la sede della chiesa ortodossa del Patriarca di Mosca Cirillo I. l’azione in questione consisteva in una Punk Prayer, una preghiera Punk per salvare la russia dalle spire di Putin.
Purtroppo Cirillo I non ha gradito e le forze dell’ordine hanno prontamente arrestato Nadezhda Tolokonnikova, Maria Alyokhina ed in seguito anche Yekaterina Samutsevich, terzo componente del gruppo. Le tre donne rischiano fino a 7 anni di reclusione Ebbene, anche se la notizia dell’iniquo arrestonon ha ancora raggiunto l’eco mediatico delle disavventure del povero Ai Weiwei, molti protagonisti dell’arte e dello spettacolo si sono mossi per tentare di tirar fuori dalla gattabuia le povere malcapitate. Nella notte del 12 giugno, il celebre club di Brooklyn Death By Audio ha ospitato un concerto di beneficenza per le tre artiste. L’evento principale è stato il DJ set di Adam Horowitz, meglio conosciuto come Ad Rock membro dei Beastie Boys che recentemente sono divenuti orfani di MCA. Il biglietto di ingresso allo show è stato fissato a 7 dollari ed all’evento hanno partecipato anche altre punk bands di Brooklyn come Heliotropes, Tinvulva e Shady Hawkins.
Organizzatrici ufficiali dell’evento le femministe del gruppo Permanent Wave. Ma non è finita qui, poiché vi sono anche altre manifestazioni in supporto delle povere Pussy Riot. Il prossimo 21 giugno il Palais de Tokyo di Parigi ospiterà la mostra The Case of the Pussy Riot Artists mentre in questi giorni in russia è stata organizzata una marcia di protesta dal titolo Freedom to Pussy Riot. Insomma, speriamo che la corte decida di liberare le agguerrite artiste russe. Noi siamo dalla parte delle tre “irredentiste” e promettiamo solennemente che nei prossimi giorni vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi del caso.