La mostra racconta l’incontro tra il design e la ceramica, tra designer e ceramisti. Un rapporto che segue le vicende della storia dei mercati, dell’artigianato, dell’industria e del design nella seconda metà del XX secolo. L’esposizione presenta una selezione di opere che a partire da quelle realizzate da Ettore Sottsass nel 1958 giunge sino ai giorni nostri, corredata da materiale documentario (come disegni, progetti, foto, dépliant ecc.) appartenente all’Archivio Artistico Industriale Bitossi.
Negli anni Cinquanta le congiunture commerciali internazionali favorirono un vertiginosa crescita economica con la richiesta di grandi produzioni standardizzate. La maggior parte delle imprese italiane, ancora molto prossime all’artigianato, riuscirono a trasformare a loro favore la situazione promuovendo attraverso questo particolare contesto produttivo l’innesto tra cultura, idea di produzione e industria, che è la sostanza del design Made in Italy, conosciuto in tutto il mondo.
L’architetto Sottsass fa il suo ingresso alla Bitossi nel 1955 con l’incarico di ideare nuove ceramiche per la newyorchese Raymor, ma ben presto, avvierà ricerche più personali che lo porteranno alla creazione di opere come le ceramiche per la Galleria del Sestante di Milano, le ceramiche delle Tenebre, le ceramiche Shiva, i Totem, gli Yantra ecc. ecc. L’andamento del rapporto tra i designer e la Bitossi prosegue sulle tracce della storia stessa del design. Lasciate alle spalle le grandi produzioni standardizzate e rivolte alla “massa” del periodo 1950-1970, la ricerca dei designer si fa più individuale, fa proprie le tematiche della sperimentazione e delle avanguardie per giungere alla creazione di piccole serie numerate.
Negli anni ’80, la manifattura Flavia dei Bitossi si impegna nella produzione del design realizzato dal gruppo Memphis, una schiera di giovani designer e architetti di fama mondiale guidati da Ettore Sottsass. La storica ed emblematica collezione Memphis, creata nel corso di un tempo breve dal 1981 al 1985, rappresenta il tentativo più coerente nel design di andare oltre qualsiasi canone architettonico della tradizione o della avanguardia.
Questa esperienza di collaborazione con designer prosegue dal 1985 con opere realizzate prima sotto il marchio “Hollywood Collections” e “Le Ceramiche di Bitossi”, creato da Flavia, con il contributo creativo di Sottsass ed alcuni dei nomi storici del gruppo Memphis, con Remo Buti, Elma Lisowski Choung, Palma & Vanniccola, Antonella Cimatti ed altri.
Dal 2008 per Bitossi Ceramiche si aggiungono, Piero Fornasettti, Arik Levy, Fabio Novembre, Karim Rashid, Ginevra Bocini, Luisa Bocchietto, Mario Ferrarini, Ronan e Erwan Bouroullec, Brian Sironi. Un percorso di ricerca che ha sancito importanti relazioni e ha fatto si che molti dei nomi di questi designer siano divenuti parte dell’identità del marchio Bitossi.