L’arte pubblica non sempre riesce nel suo intento estetico e culturale, in particolar modo i monumenti cittadini contemporanei che fanno bella figura nelle piazze e nelle vie d’Italia molto spesso si sono rivelati un spreco inutile di denaro oltre che una sorta di tangente da onorare all’artista raccomandato di turno.
Certo non siamo qui a dire che tutte le opere d’arte pubbliche dovrebbero esser tali e quali al monumento equestre al Gattamelata di Donatello, situato in piazza del Santo a Padova ma se è vero che la parola monumento deriva da monumentum, in latino ricordo, è altrettanto vero che le opere contemporanee lasciano sicuramente un brutto ricordo nella storia delle nostre metropoli. Tuttavia le brutture cittadine non sono solamente una specialità italiana. Ad esempio pochi giorni fa è stata rimossa a Manchester l’imponente installazione pubblica B of the Bang eretta vicino l’Eastlands stadium, terreno sociale del Manchester City. L’opera disegnata dall’artista Thomas Heatherwick era stata concepita per onorare il campione olimpico Linford Christie famoso per le sue partenze razzo sui cento metri che sembravano iniziare proprio dalla B del Bang della pistola di start.
Il monumento di Heatherwick era in pratica un enorme riccio con spuntoni acuminati dalle proporzioni gigantesche. I problemi però cominciarono a sorgere molto prima dell’inaugurazione dell’opera che vide lievitare i costi da 750.000 sterline a 1.42 milioni di sterline e rimase ferma per ben due anni dopo la sua presunta data di varo. Nel 2005 appena pochi giorni dopo l’inaugurazione alcuni spuntoni caddero dal monumento ed i contribuenti dovettero sborsare altre 300.000 sterline per testare la sicurezza dell’opera e ripristinarla. Successivamente nel 2006 nove spine furono rimosse per compiere alcune analisi sui possibili cedimenti dell’acciaio con cui erano state create.
Alla fine la città di Manchester ha deciso di rimuovere l’opera e citare per danni Thomas Heatherwick chiedendo 1.7 milioni di sterline come risarcimento. Il sindaco Richard Leese ha promesso di non voler più spendere i soldi dei cittadini su B of the Bang affermando che “l’opera è stata uno spreco di denaro pubblico e l’unico obiettivo raggiunto da Heatherwick è stato quello di aver fornito numerosi spunti di conversazione a tutta la città”.
Photo Copyright: Manchester Evening News/Paul Heyes/Steve Allen