Inaugurazione della mostra di Tsibi Geva, 30 luglio ore 19,30, Capo Peloro, Torre degli inglesi, sale del Cinquecento. Anteprima europea. Tsibi Geva è uno degli artisti più noti del panorama israeliano e internazionale. Figlio di uno dei maggiori esponenti del Bauhaus d’Israele, Tsibi Geva nasce in un kibbutz e lavora e vive a Tel Aviv. Pittore di forte tratto espressionista, da sempre pone al centro del suo lavoro, che esplora la propria identità e quella del suo paese, gli elementi della terra: le piante, i fiori, il cielo.
Per la decima edizione dell’Horcynus Festival, e pensando a uno speciale allestimento all’interno delle splendide sale del Cinquecento della Torre degli inglesi ¬- che sorveglia Capo Peloro, la Cariddi del mito – ha ideato una mostra di circa quaranta dipinti che ha come tema dominante gli uccelli. Da qui il titolo: The bird inside stands outside. Una parte significativa di queste opere verrà donata all’archivio della Fondazione Horcynus Orca.
Geva insegna anche all’università delle Belle Arti di Haifa, che, grazie alla folta presenza di studenti arabi e israeliani, è caratterizzata da una forte matrice pluralista e multiculturale, e dirige un dipartimento dell’università delle Belle Arti di Be’er Sheva. Da sempre nutre grande attenzione per la didattica e per il linguaggio, che compare spesso nei suoi dipinti, con parole tratteggiate in arabo e in ebraico. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, fra cui il premio Sandberg del museo di Israele a Gerusalemme. Molto conosciuto sulla scena americana, a New York espone nella galleria di Annina Nosei. Dal 2013 sarà impegnato con una mostra itinerante che partirà dal museo dell’università americana di Washington per arrivare al museo Monchehaus di Goslar, in Germania.
La mostra The bird inside stands outside è a cura di Martina Corgnati.
La video arte israeliana secondo Sergio Edelsztein, 31 luglio (23,30) – 1 agosto (21,30)
Sergio Edelsztein, direttore del Centro di Arte Contemporanea di Tel Aviv e fra i massimi esperti di video arte di Israele, ha selezionato per l’Horcynus Festival 140 minuti dei lavori più interessanti e originali della scena israeliana. Fra gli altri, i video di Roee Rosen, Boaz Arad, Miri Segal.