Have you ever read a press release and felt like you had no idea what you’ve read?
Avete mai letto un comunicato stampa comprendendo il significato di quello che avete appena letto?
Not long ago we wrote an article on press releases and their artificiality. Sometimes press releases makes you want to cry, because their sense is hopelessly obscure. Well, even the collective BANK London has the same opinion on press releases. Two members of the collective Alix Rule, and David Levine, stated “language in the press release has something in common with the English language but it’s not English at all. The collective BANK then corrected a full press release by Stephen Friedman Gallery, returning it with the written corrections. The result is a terrible mess that looks very similar to the press release we all know, and now nobody read anymore.
Non molto tempo fa avevamo scritto un articolo sui comunicati stampa e sulla loro artificiosità. In quel frangente avevamo stilato una lista di frasi ad effetto, riutilizzabili in ogni occasione e perfettamente intercambiabili fra loro. A volte i comunicati stampa fanno venir voglia di piangere, anche perché il loro senso risulta disperatamente oscuro. Ebbene, anche il collettivo londinese BANK ha la stessa opinione sui comunicati stampa, visto che secondo quanto affermato da due membri del collettivo Alix Rule e David Levine, il linguaggio presente nei press release ha molto in comune con la lingua inglese ma in pratica non si tratta di lingua inglese. Il collettivo BANK allora, invece di starsene a scuotere la testa e a rovesciare gli occhi ha pensato bene di passare al contrattacco ed ha corretto un intero comunicato stampa della Stephen Friedman Gallery, rispedendolo al mittente con le dovute modifiche scritte a penna. Il prodotto è un pasticcio inguardabile che somiglia fin troppo ai press release che abitualmente girano nel nostro amato mondo dell’arte contemporanea e che oramai nessuno guarda più.