Connecting Light un muro di luce nei sobborghi di Londra
Le olimpiadi di Londra sono ormai finite ma il London Festival 2012 continua ad imperversare ed ad infrangere tutti i record di presenze e non solo. Questa volta ad alzare l’asticella di un nuovo primato creativo ci penserà il collettivo artistico YesYesNo che ha già pianificato un’installazione senza precendenti. L’opera dal titolo Connecting Light occuperà infatti circa 117 km, vale a dire l’intera lunghezza di un antico muro di epoca adriana, una grande opera di difesa voluta dall’Imperatore Adriano per difendere i confini Settentrionali dell’Impero Romano circa 2000 anni fa. Il gruppo YesYesNo coprirà l’intera lunghezza delle m ura con 450 palloni giganti riempiti con luci al LED. L’installazione avrà luogo il prossimo 31 agosto alle ore 11, il fondatore del collettivo artistico Zachary Lieberman, ha cosi commentato l’opera: “Abbiamo immaginato un muro all’incontrario, un confine capovolto. I muri vengono costruiti per separare le persone, noi con il nostro muro di luce vogliamo unirle”. Un intento più che lodevole che racchiude in sé un forte messaggio di pace ed uguaglianza, verrebbe da dire.