Dopo lo show dedicato ad Alexander McQueen si pensava all’ennesimo record ma…
Lo scorso anno il Metropolitan Museum di New York aveva organizzato una grande retrospettiva dedicata al talento creativo del compianto stilista Alexander McQueen. In quel frangente il botteghino del museo aveva fatto registrare un record di visite senza precedenti, un primato che ha convinto la direzione a bissare il successo con un’altra mostra dedicata all’haute couture. Ecco quindi che il 10 maggio ha aperto al pubblico la mostra Schiapparelli and Prada: Impossible conversation, una survey che sin dall’inizio si è riproposta l’obiettivo di scandagliare le eventuali affinità tra i due celebri fashion brand, ammesso che si possano fare tali comparazioni. Alla fine però il pubblico ha mostrato di non gradire l’accostamento. La mostra si è infatti fermata a quota 330.000 visitatori mentre McQueen era riuscito a raggranellare esattamente il doppio, vale a dire 661.000 visitatori. Andando indietro nel tempo ci si accorge facilmente che anche altre mostre “modaiole” hanno fatto meglio di Prada e Schiapparelli. Chanel nel 2005 ha infatti raccolto 463.000 visitatori mentre Superheroes: Fashion and Fantasy nel 2008 ha raggranellato 576.000 visitatori. Forse sarebbe meglio organizzare delle conversazioni meno impossibile di quella tra Prada e Schiapparelli, del resto queste mostre blockbusters non sempre centrano l’obiettivo ed anche la volubilità del pubblico è da tener in seria considerazione, del resto si parla sempre di mode.