Domenica 30 agosto a Monteprandone nelle sale di Palazzo Parissi si inaugura la collettiva di arte contemporanea Courtesy Galleria Marconi. La mostra, a cura di Dario Ciferri, è organizzata dal Comune di Monteprandone in collaborazione con l’Associazione Culturale Officina S. Giacomo C.A.V. e la Galleria Marconi di Cupra Marittima, e il coordinamento di Nazareno Luciani.
Marco Bernacchia, Roberto Cicchinè, Peter De Boer, Francesca Gentili, Maicol e Mirco, Fabio Mantovani, Sabrina Muzi, Niba, Marco Scozzaro, Rita Soccio e Rita Vitali Rosati sono gli artisti che espongono i propri lavori nello storico palazzo monteprandonese.“Portare l’arte contemporanea in un palazzo storico di un borgo medievale immerso tra le colline, ma con un occhio aperto verso il mare Adriatico, è la possibilità offerta dall’organizzare una mostra a Monteprandone. La cittadina marchigiana da sempre è attenta all’arte contemporanea, anche grazie all’azione continua dell’Associazione Culturale Officina S. Giacomo C.A.V. e del suo coordinatore Nazareno Luciani. Palazzo Parissi è stato un esempio splendido di questo incontro.
Courtesy Galleria Marconi si pone in questa tradizione, ovvero portare a Palazzo Parissi l’arte contemporanea presentando uno spaccato dell’attività culturale della Galleria Marconi di Cupra Marittima, allestendo una collettiva con gli artisti che intorno ad essa ruotano, collaborando a farne crescere il progetto culturale. Una sfida interessante, proposta molte volte ma sempre affascinante, perché far convivere un edificio storico con opere contemporanee pone sempre la ricerca di un equilibrio.
La collettiva è una nuova tappa di Sfiorando l’orizzonte. Tra le suggestioni dell’arte e gli incanti del paesaggio, la rassegna di arte contemporanea che dal 2006 invita alla sosta e all’osservazione, a riflettere sulle possibilità di incontro di arte e paesaggio. Courtesy Galleria Marconi è l’occasione per vedere le opere di alcuni degli artisti più interessanti del panorama nazionale, per gettare anche uno sguardo verso quello internazionale e per dare vita a collaborazioni che nascono da progetti di qualità in sintonia con la ricerca culturale della Galleria Marconi”.