Dal 10 al 20 settembre prossimo l’Institute for Contemporary Culture (ICC) al Royal Ontario Museum (ROM) presenta Green Porno: Scandalous Sea, progetto che prevede un’installazione artistica ed una serie di short films scritti e diretti dalla celebre attrice e filmaker Isabella Rossellini.
L’evento presentato in collaborazione con il Toronto International Film Festival: Future Projections ospita la proiezione in loop di questi brevi video che illustrano, in maniera ironica e scientifica, le abitudini riproduttive e le sfide ecologiche della vita marina. Una varietà di gigantesche ed intricate sculture di carta assieme a costumi coloratissimi farà da cornice al resto delle opere.
“Sono sempre stata affascinata dagli animali e dai loro comportamenti” spiega Isabella Rossellini “In giro ci sono una marea di articoli su riviste e documentari in tv che illustrano le loro vite, la riproduzione, la crescita della loro prole e l’approvvigionamento di cibo ma ovviamente tutti sono incuriositi dalle abitudini sessuali. Quindi ho pensato di focalizzare l’attenzione su questa tematica. Volevo far ridere la gente ma anche farla esclamare “Wow questo non lo sapevo!”
Green Porno era stato originariamente commissionato per il Sundance Channel nel 2008. Nella serie di cortometraggi Isabella Rossellini interpreta il ruolo di una creatura che spiega in prima persona i particolari della riproduzione degli animali sotto forma di storiella divertente. La celebre attrice è travestita con sgargianti costumi fatti di carta.
Fino ad oggi non sono ben chiari gli intenti di Isabella Rossellini, le sue opere, come il precedente cortometraggio Mio padre ha 100 anni da lei scritto e diretto da Guy Maddin, sono in realtà dei documentari bizzarri e stralunati che sembrerebbero adatti ad un pubblico di ragazzi se non fosse per i loro contenuti espliciti. Inoltre a completare le stranezze della mostra canadese sono stati inclusi dei pannelli scritti dalla stessa Rossellini e dal biologo marino Claudio Campagna che descrivono gli animali marini in chiave ecologista assieme ad una lista di quelli commestibili e quelli da evitare sotto il profilo della sostenibilità. Giudicate voi.