Alla fine la riserva sul prossimo curatore del Padiglione Italia alla Biennale delle arti visive di Venezia è stata sciolta. Il ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi ha infatti scelto Bartolomeo Pietromarchi, direttore del MACRO di Roma, già direttore della sezione arte della Fondazione Adriano Olivetti ed ex collaboratore del MAXXI. Pietromarchi è stato scelto tra una rosa di candidati dopo aver presentato un progetto curatoriale. “Tale progetto potrà rappresentare in modo significativo il ruolo dell’arte italiana contemporanea nel quadro dei cambiamenti, estesi e profondi, che caratterizzano questa fase storica del nostro Paese.” ha commentato Ornaghi. Frasi di circostanza a parte, Pietromarchi avrà il compito di far dimenticare a tutti la tragedia del Padiglione Minestrone Italia® curato dal Vittorione Nazionale©. Sgarbi è riuscito nell’arduo intento di far conoscere la nostra arte nel mondo, nel periodo della sua Biennale ogni magazine di settore ed ogni quotidiano internazionale ha dedicato almeno un articolo al nostro padiglione. Peccato che gli articoli in questione erano in realtà pieni zeppi di burle e battutacce ai danni del nostro belpaese. Risalire sarà certo difficile e va inoltre aggiunto che la nomina del ministero è arrivata con un ritardo spaventoso. Bartolomeo Pietromarchi ha però già dimostrato in passato di avere le carte in regola per sostenere sfide difficili.
Dimenticare Sgarbi con Bartolomeo Pietromarchi
di 4 Ottobre 2012Commenta