Prosegue presso il Complesso Santo Spirito in Sassia in Roma il progetto S P I R I T O ideato e curato da Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto e promosso da Giubilarte Eventi che, avviato nel novembre 2008, propone alcune delle presenze più significative nel panorama creativo nazionale ed internazionale (alcune delle quali approdano per la prima volta a Roma o in Italia in forma individuale) mettendole a confronto con uno spazio espositivo eccezionale, lo storico complesso ospedaliero fondato nell’ottavo secolo d.C. e definito nel suo aspetto attuale nella seconda metà del Quattrocento sotto il pontificato di Sisto IV.
Ciascun autore è chiamato a ideare un progetto site specific variabile sotto il profilo della durata (uno o più giorni) e della natura operativa (visivo, performativo, plastico, musicale…). Il quarto appuntamento è stato affidato a Domenico Mangano (Palermo, 1976), già da tempo attivo sulla scena espositiva internazionale che comprende tra l’altro mostre personali al Museo Hendrik C. Andersen, Roma (2008), e la partecipazione a La Folie de la Villa Medicis, Roma, Accademia di Francia (2001); Exit, Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (2002); Manifesta 4, Francoforte (2002); Modern times, Nuoro, Man (2005); XIV Quadriennale, Roma (2005); Italics, Venezia – Chicago (2008 – 2009); Passaggi in Sicilia, Palazzo Riso, Palermo (2009).
Per S P I R I T O Mangano presenta Twinkle Twiddle (un gioco di parole che fa riferimento a un gesto compiuto con le dita della mano) la versione filmata in piano sequenza di una sua sorprendente performance, concepita appositamente per gli spazi del Complesso del Santo Spirito, il cui esito si svelerà solo nel momento in cui essa avrà luogo. Come afferma l’artista: “In un luogo destinato a curare persone la luce, così come la morte, può cambiare tutto. Dal buio un’invitante marcia d’entrata accoglierà ospiti eleganti. Twinkle Twiddle, far girare tra le dita, far brillare tra le mani e siamo tutti coinvolti. Adoro vedere le persone emergere dalle tenebre”.