Il 2012 è arrivato agli sgoccioli e come di consueto noi vi abbiamo preparato la nostra classifica top of the flops, con la speranza di non dover più assistere a tali orrori nel 2013.
6 I danni di Vittorione Nazionale® – Dopo aver messo in ridicolo l’intera arte nazionale con un Padiglione Minestrone Italia© alla Biennale di Venezia, il nostro Vittorio Sgarbi ha pure il coraggio di chiedere i danni al ministero. Voto 10 per la coerenza ed il coraggio.
7 Lasciate in Pace Monna Lisa – Da tempo immemore si scava a Sant’Orsola a Firenze alla ricerca dei resti di Lisa Gherardini, nobildonna fiorentina che dovrebbe essere la vera Monna Lisa dipinta da Leonardo da Vinci. Soldi pubblici sperperati e scheletri sottratti al loro eterno riposo. Questo è il massimo dell’amministrazione culturale.
8 Lo spettro della finanza – dopo i controlli a Cortina la guardia di finanza è giunta anche all’interno del mondo dell’arte. Risultato: due gallerie chiuse, evasioni multimilionarie, paura anche in fiera e polemiche sui giornali. Tutto nella norma dunque.
9 Arte povera/povera arte – c’è stato l’anno del futurismo ed ora tocca alla grande corrente teorizzata da Germano Celant. Purtroppo in troppi ne rivendicano la paternità, ne snaturano le idee, e soprattutto la spalmano come marmellata un poco dappertutto. Risultato, una marea di eventi incompleti e faciloni.
10 La statua del Papa – incredibile ma vero anche quest’anno la statua di Giovanni Paolo II creata da Oliviero Rainaldi e posizionata nel piazzale antistante la stazione Termini di Roma riesce a guadagnarsi un posto all’interno dei flops del 2012. Posata, rovinata, oltraggiata, rimodellata e ri-posata: la statua del Papa non trova pace e via via prende le sembianze di improbabili Batman, di garitte, di paciuti Doraemon con echi mussoliniani.