Tornano i Built To Spill, in sostanza torna il progetto del loro leader indiscusso Doug Martsch. Dopo il grande suond indie degli anni ’90 il gruppo si è accartocciato su se stesso componendo comunque due gran bei disconi come Perfect From Now On e Keep It Like a Secret. Oggi però ‘sto There Is No Enemy mi ha proprio sorpreso, voglio dire non mi aspettavo questo colpo di coda pieno di songs intime, cupe ma belle. Good Ol’ Boredom segna il ritorno agli albori e la delicata ballata Things Fall Apart è quello che volevo per il mio pomeriggio con annesso spleen. Nowhere Lullaby e Life’s a Dream ci riportano ad un sound ed un cantato che avevamo dimenticato da tempo ma che nella sua semplicità folk ed un poco beatlesiana è capace di avvincere e convincere. Grande ritorno.
Built To Spill – There is No Enemy
di 12 Ottobre 2009Commenta