Per una volta Gary Baseman ha deciso di spogliarsi dalle vesti di prodigio della corrente lowbrow americana e passare la linea di confine trasformandosi in curatore d’eccellenza. L’evento curato dal nostro beniamino prende il titolo di True Self e avrà luogo il prossimo 24 ottobre alla celebre Jonathan LeVine Gallery di New York.
Baseman ha avuto l’arduo compito di selezionare oltre 40 artisti che hanno prodotto nuove opere appositamente per l’evento. Come recita il titolo della mostra, il tema è libero ed ogni artista ha così potuto sbizzarrirsi senza pregiudicare la propria fantasia creativa. Baseman ha inoltre incoraggiato la carica artistica individuale abolendo restrizioni legate al mezzo espressivo ed alle sue dimensioni. In occasione di questo grande evento Gary Baseman ha dichiarato: “In questa mostra ho invitato un gruppo di pittori, fotografi e scultori a guardare all’interno di sé stessi e creare un’immagine che rappresenta le loro passioni o le loro ossessioni. Gli artisti possono trasformarsi in chiunque od in qualunque cosa come un lupo, una sirena o una tazza di caffè, voglio solamente che ognuno di loro crei un’opera che rappresenta il loro vero essere (True Self n.d.r.). Non sto cercando un autoritratto ma un’icona, una metafora del proprio ego.”
Ecco a voi un piccolo assaggio degli artisti partecipanti ma come assicura Baseman la lista non è ancora completa: Adam Wallacavage, Alex Prager, Amor Muñoz, Boris Hoppek, Christian Clayton, Cleon Peterson, Dalek, Dave Cooper, David Sandlin, Deedee Cheriel, Eric White, Esther Pearl Watson, Fons Schiedon, Frieda Gossett, Friends With You, Gary Taxali, Gary Baseman, Gerard Dubois, Gretchen Ryan, James Jean, Jennifer Poon, Jonathon Rosen, Korin Faught, Lauren Bergman, Leah Hayes, Lola, Luke Chueh, Marion Peck, Mark Ryden, Mark Todd, Martha Rich, Mike Shinoda, Miso, Natalia Fabia, Orly Cogan, Ray Caesar, Rob Clayton, Robin VanValkenburgh, Ron English, Ryan Heshka, Ryan Jacob Smith, Shag, Shannon Freshwater, The London Police, Tim Biskup, Travis Lampe.
Photo Copyright: Jonathan LeVine