Peter Howson è un artista scozzese, non uno dei più grandi certo ma nemmeno un pittore della domenica visto che nel 1993 ha ricoperto il ruolo di artista di guerra per l’esercito britannico durante il conflitto bosniaco, creando alcune delle più incredibili e controverse opere che fissarono su tela gli orrori e le atrocità di quella insensata lotta fratricida. Nella sua prima spedizione in Bosnia l’artista rimase talmente traumatizzato che chiese di tornare a casa senza aver prodotto nemmeno un disegno. Quando Howson decise di tornare in Bosnia riuscì finalmente a sbloccarsi ma dovette creare le sue opere usando il lucido da scarpe e la cera delle candele poichè una parte del suo materiale artistico era stata rubata.
Lo stile di Howson potrebbe sembrare un poco datato e non consono alla moda contemporanea ma il pittore è largamente apprezzato e vanta tra i suoi collezionisti nomi come David Bowie, Madonna e Jack Nicholson, a cui ha venduto opere per somme elevate arrivando anche a 300.000 sterline al pezzo. Eppure il caso di Peter Howson potrebbe essere un fulgido esempio di come sia possibile per un artista contemporaneo passare dalle stelle alle stalle in un breve lasso di tempo. Howson che ha da sempre avuto un grande successo commerciale non è mai riuscito a diventare ricco a causa di decisioni sbagliate e di un talento particolare nello sperperar soldi. Per sua ammissione l’artista spese in un anno 300.000 sterline in droghe, alcol e shopping, quest’ultima attività crea in certi casi una subdola forma di dipendenza.
L’artista in una recente intervista apparsa sul Telegraph ha dichiarato: “Con tutti i soldi che ho guadagnato dovrei essere ricco ma sfortunatamente non lo sono, uno dei miei più grandi problemi è il mio eccesso di generosità”. Quindi per porre rimedio al suo rovinoso stato finanziario Howson ha deciso di vendere la sua collezione personale che conta alcune centinaia di pezzi.
Le opere verranno vendute senza prezzo di riserva, ciò significa che chiunque può aggiudicarsi un’opera del celebre pittore spendendo relativamente poco. Il pezzo più costoso della collezione è infatti un trittico in vendita per 80.000 sterline, un vero affare se si pensa alle 300.000 sterline raggiunte da un suo trittico intitolato Three Faces of Eve battuto all’asta da Sotheby’s lo scorso anno. Ora l’artista ha smesso di bere e drogarsi ed ha intrapreso un cammino religioso, per quanto riguarda i soldi è molto fiducioso di racimolare un bel gruzzolo dalla vendita delle opere ma ovviamente finite quelle non ci sarà una seconda possibilità.
Photo Copyright: PA e Peter Howson