Si è aperta il 13 gennaio una delle più celebri e prestigiose fiere dell’arte internazionali e dobbiamo dire che è veramente enorme. Si tratta della London Art Fair 2010 che ha letteralmente invaso il Business Design Centre di Islington il quale ospiterà la manifestazione per cinque giorni fino al prossimo 17 gennaio. Quest’anno la fiera propone 100 gallerie internazionali che a loro volta presentano un compendio di opere che raggruppano una cospicua summa di ciò che si è fatto nei passati 50 anni in campo artistico. Tra opere di Josef Albers ed altri miti del contemporaneo misti a giovani talenti emergenti c’è n’è per tutti i gusti.
Quest’anno inoltre per combattere la crisi molte gallerie hanno deciso di livellare i prezzi verso il basso ed alla Bearspace Gallery sono state messe in vendita opere per la risibile cifra di 25 sterline. Julia Alvarez, il direttore dello spazio, ha dichiarato di aver riscontrato un crescente interesse nelle stampe a tiratura limitata ed uno spostamento del collezionismo dalle costose opere degli artisti già famosi e quelle dei giovani emergenti, decisamente più abbordabili. Ovviamente si tratta sempre di una fiera prestigiosa quindi non è difficile trovare opere in vendita a 500.000 sterline. Secondo il direttore della fiera, Jonathan Burton quest’anno è stato decisamente nero per le gallerie d’arte ma per una strana legge di mercato le fiere internazionali hanno segnato un marcato rialzo nelle vendite segno evidente che in tempi di crisi le grandi manifestazioni internazionali rappresentano una chiara sicurezza. Secondo Burton il meglio vende sempre, sfortunatamente il meglio non è mai abbastanza.
Comunque sia la London Art Fair rimane un punto fermo nel mercato internazionale, l’unico neo che abbiamo potuto riscontrare riguarda la tipologia delle opere presenti in fiera che sembrano sempre le stesse proposte in altre fiere in giro per il mondo. Evidentemente anche se a questo tipo di manifestazioni sembrano andare alla grande non tutto ciò che viene messo in mostra alla fine vien venduto.