Il Photography Show, la fiera annuale organizzata a New York dall’Association of International Photography Art Dealers (AIPAD) è stata più volte lodata per la sua affascinante selezione di fotografie in bianco e nero. Quest’anno invece la Bryce Wolkovitz Gallery si è guadagnata l’attenzione di pubblico e critica pur allontanandosi sensibilmente dalla fotografia fine-art. La galleria ha infatti presentato l’opera Self-Portrait (2010) di Shirley Shor, un’ipnotica opera video costituita da ritratti multipli su uno schermo singolo con pixel in costante morphing.
L’AIPAD ha deciso di implementare la sezione new media e video art lo scorso anno ed anche se sono ancora poche le gallerie che hanno abbracciato questa nuova proposta, i pochi e coraggiosi dealers che quest’anno si sono avventurati in questa scelta non hanno fallito l’incontro con i collezionisti. Il dealer di Chicago Catherine Edelman, ad esempio, ha portato in fiera alcuni video di Gregory Scott, artista dal passato pittorico che solitamente combina fotografia, pittura ad olio e video loops. Edelman ha venduto due copie di un video di scott intitolato Echo (2010), ogni edizione era quotata circa 22.000 dollari, in questo caso il coraggio è stato decisamente ben premiato. Circa l’andamento della fiera Edelman ha in seguito dichiarato: “Il futuro è contemporaneo, se vogliamo rimanere vitali dobbiamo compiere passi in avanti ed allinearci alle nuove tecnologie, ai nuovi media“. La consueta selezione di opere in bianco e nero ha comunque affascinato i collezionisti provenienti da tutto il mondo. La Weston Gallery di California ha venduto una stampa al platino di Paul Strand dal titolo Hacienda, Taos, New Mexico (dei primi anni ’30) per la rilevante cifra di 70.000 dollari.
Deborah Bell di New York ha invece piazzato una fotografia di Harry Callahan dal titolo Bob Fine (1952) per 20.000 dollari ed ha inoltre venduto un ritratto di una donna dell’artista olandese G.P. Fieret del 1962 per 9.800 dollari. la Howard Greenberg Gallery di New York ha invece sciorinato uno stand da museo con fotografie di William Klein, Saul Leiter, Louis Faurer e Robert Frank, quest’ultimo con la sua foto Daytona Beach è stato ceduto per 45.000 dollari.