A noi piace il design, sopratutto quello più visionario ed irriverente poichè ci aiuta a guardare agli oggetti del nostro quotidiano mediante un’ottica totalmente diversa, confondendo le nostre percezioni ed emozioni. Proprio ieri abbiamo avuto modo di ammirare il talento di Alejandro Aravena e la sua sedia Chairless, presentata al Salone del Mobile di Milano edizione 2010. Oggi vi presentiamo un’altra simpatica proposta di design, sempre presente al salone ma che con i mobili non ha niente a che vedere. Parliamo infatti di cibo e più precisamente delle patatine in busta.
Tutti amano le chips ma sappiamo benissimo che in quanto a grassi e colesterolo le simpatiche sfogliatine croccanti non scherzano. Ecco quindi che il simpatico designer islandese/italiano Hafsteinn Juliusson ha presentato un nuovo tipo di patatine fritte, coloratissime e ben fasciate da una confezione up to date. Le patatine di Juliusson si chiamano Slim Chips e possono essere mangiate tutti i giorni perchè hanno zero calorie e non hanno grassi. Incredibile direte voi ma la cosa ancor più strana è che in realtà non si tratta di patatine ma di carta commestibile aromatizzata. “invece di ingrassare ora potrete mangiare carta in vari gusti” afferma il designer e c’è da dire che per ora noi preferiamo le patate.
Sempre parlando di cibo e design, il cinese Daizi Zheng ha progettato una serie di snacks che fanno bene alla salute, confezionandoli all’interno di packaging che imitano quelli delle medicine e dei fast food. Il progetto prende il nome di Stereotype e presenta dei mirtilli all’interno di una scatola di medicinali con tanto di blister, carote alla julienne piazzate dentro un pacchetto delle sigarette e gambi di sedano che si credono patatine fritte del fastfood.
Parlando di altri oggetti di design, sempre il nostro Hafsteinn Juliusson ha invece creato una linea di gioielli del tutto particolari chiamata Growing Jewels (gioielli che crescono). Si tratta di pezzi fatti a mano in argento ed a tiratura limitata. All’interno degli anelli anelli figura del vero muschio ed il designer afferma che è possibile mantenerlo verde per ben dodici settimane se curato in maniera corretta. Speriamo solo che la prossima volta non gli venga in mente di metterci anche delle statuette del presepe.