Bonn – Dal surrealismo e dalle sperimentazioni delle altre avanguardie fino al classico photo reportage, I fotografi cechi hanno da sempre giocato un ruolo di grande importanza in tutte le branche della fotografia tramandando la loro esperienza e visionarietà sino alle nuove leve.
La presente mostra ospitata dalla Kunst- und Ausstellungshalle
der Bundesrepublik Deutschland di Bonn presenterà in Germania per la prima volta la storia e gli sviluppi della fotografia ceca dai primi anni del 900 sino al giro di boa del nuovo millennio. Cominciando con il pittorialismo ispirato dall’Art Nouveau, il percorso espositivo analizza l’ascesa della fotografia d’avanguardia e lo sviluppo della tecnica del fotomontaggio dal 1920 sino al 1940.
Si continua con l’influenza ideologica esercitata dalla seconda guerra mondiale sino al periodo Stalinista del 1950 ed i moti del 1968 in un percorso dettagliato che guida lo spettatore in una miriade di visioni multiple.
Con più di 440 fotografie affiancate da una sezione di album, video ed importanti esempi di pubblicazioni fotografiche, libri, riviste e cataloghi, la mostra presenta esempi significativi dell’impegno ceco nel campo della fotografia.
La mostra focalizza l’attenzione sulle figure chiave della fotografia ceca fra le quali svettano i nomi di František Drtikol, Josef Sudek, Jaroslav Rössler, Jaromír Funke, Jindřich Štyrský, Josef Koudelka, Emila Medkova, Jindřich Streit, Viktor Kolář, Antonín Kratochvíl e Jan Saudek. Artisti che hanno reso celebre la fotografia ceca nel mondo. C’è spazio in mostra anche per i capolavori di oltre 180 artisti meno noti che si affiancano alle fotografie ed ai fotomontaggi di fotografi tedeschi che hanno vissuto o trovato rifugio in Cecoslovacchia durante la prima e la seconda guerra mondiale. La mostra è stata concepita grazie alla cooperazione del Museum of Decorative Arts di Praga e sotto l’alto patronato di Livia Klausová e Eva Luise Köhler