Avete presente Carolyn Murphy? Ebbene la biondissima e bellissima modella non è certo una nuova scoperta visto che nel corso della sua già lunga carriera ha sfilato per fashion designers come Tom Ford, Roberto Cavalli e Estée Lauder. La top model ha da poco partecipato ad un nuovo video dell’effervescente Ryan McGinley, prodotto per il luxury brand Nowness. Ovviamente la ben nota estrosità del regista ha tramutato un normale video in un’opera d’arte decisamente sopra le righe. “Il mio manager mi ha detto che mi avrebbero rotto delle bottiglie di vetro in testa. Trattandosi di McGinley io pensavo che avrei dovuto spogliarmi ed invece sono stata letteralmente spiazzata” ha candidamente affermato Carolyn Murphy e dobbiamo dire che le cose sono andate proprio così.
Entrance Romance (questo il titolo del video) mostra infatti scene a rallentatore, filmate con una videocamera Phantom che riesce a girare 1.500 immagini per secondo catturando ogni singolo dettaglio della bellissima modella. Durante la pellicola Carolyn Murphy subisce fantasiose angherie: un cane si scrolla l’acqua di dosso proprio vicino a lei, lo stesso cane in seguito la bacia appassionatamente in bocca, successivamente la modella riceve una bottiglia d’acqua in testa fino ad arrivare ad una bolla di vetro con pesce rosso annesso che cozza violentemente sui suoi capelli dorati.
Le scene sono decisamente stupefacenti nella loro poetica lentezza, la modella non si scompone affatto ed anzi McGinley le concede di infiammare una bomboletta spray con l’accendino, riedizione del classico gioco del lanciafiamme che tutti noi da piccoli (bambini non fatelo a casa) abbiamo provato, andando incontro alle ire dei genitori. I video di McGinley sembrano in qualche modo riprendere l’aura fiabesca delle sue fotografie in cui compaiono giovani ragazze e ragazzi (quasi sempre nudi) all’interno di ambienti naturali.
Va detto però che a differenza delle foto che mostrano la natura selvaggia, Entrance Romance è girato totalmente in studio e come sottofondo musicale McGinley ha scelto una colonna sonora misteriosamente zen, prodotta dalla star dell’indie musica Benjamin E. Morsberger che contribuisce ad accentuare l’enigmaticità del video. A noi il video piace ma non ci sembra certo una novità, molti filmati che pubblicizzano le macchine da presa slow speed, mostrano immagini simili a quelle di McGinley. Se a questo aggiungete il fatto che le sue fotografie non sono nulla di innovativo ma sembrano la copia della copia costruita a tavolino delle bellissime immagini di Nan Goldin, allora dell’acume di McGinley rimane ben poco.