Per Oscar Wilde tutta l’arte e’ completamente inutile. L’aforisma del poeta inglese resta sempre di grande attualità e nel tempo rinnova le sue interpretazioni. Eppure l’Arte spesso scrive la sua storia proprio in reazione alla sua inutilità. Anche nel nostro tempo ci si accorge dell’Arte solo quando viene commercializzata, quindi legittimato il suo valore. Anche nel nostro tempo, di nuova depressione economica, i rami dell’ Arte sono i primi a subire amputazioni. E da sempre, in momenti di degrado come questo, alcuni artisti sopravvivono all’oppressione dell’ “utile” trovando l’ispirazione o l’esasperazione per raccontare, creare, rimanere vivi.
L’ambizione dell’Associazione Culturale “Lugocontemporanea” (fondata da John De Leo, Monia Mosconi e Franco Ranieri) e’ coagulare queste resistenze in fermento in programmazioni periodiche di eventi artistici di alta qualità e infondere nell’animo delle persone familiarità alle nuove forme espressive. La Rassegna “Lugocontemporanea” – che si svolge nel suggestivo centro storico di Lugo di Romagna dal 22 al 24 luglio 2010 – cerca la propria identità nel confronto tra i diversi linguaggi espressivi contemporanei: decine di eventi ed alcune esposizioni artistiche in quattro serate tra la fine di luglio e l’inizio di agosto dove Musica, Arti Visive, Danza e altre “manifestazioni inutili” si incontrano, dialogano o si respingono. L’evento e’ che cio’ accada. L’idea dell’Associazione e’ che la Musica respiri insieme alle altre espressioni artistiche. Non si tratta quindi di spettacoli solo musicali ma di qualcosa che si avvicina piuttosto all’Arte delle Performance. Musica e Teatro, Musica e Gesto Corporeo, Musica e Immagine, ferma o in movimento; la necessità e’ di rappresentare l’ineffabile. Accanto ai nomi di grande rilevanza internazionale, alcuni emergenti; tutti, e allo stesso modo, hanno raccolto l’idea e il senso della Rassegna. La maggior parte degli eventi sono produzioni originali.
La rassegna Lugocontemporanea – giunta quest’anno alla sua VI edizione – e’ realizzata in collaborazione con la Fondazione Teatro Rossini e con il patrocinio del Comune di Lugo, della Regione Emilia Romagna e di Greenpeace Italia.