Rackstraw Downes è un artista che arriva direttamente dalla metà degli ’60, quando si aggirava per le strade di New York per dipingere en plein air sottopassaggi, ponti, discariche e cantieri. Il vecchio Downes è stato uno street artist nel vero senso del termine, un pittore inserito nelle maglie del tessuto urbano. Ma come ben saprete la strada offre ogni giorno qualche novità e di cose strane Downes ne ha viste parecchie: “Un giorno un tizio si è fermato per comprare il giornale ed ha lasciato la macchina con il motore acceso. Un ladro è quindi salito nella maccchina del malcapitato, fuggendo in tutta fretta. Una volta invece due ladri hanno rubato la borsetta di una povera ragazza”.
Downes dipinge paesaggi urbani popolati da automobili e pochissimi essere umani senza volto, lo fa da moltissimo tempo. Oggi ha 70 anni ed è uno di quei personaggi noti a tutti nell’ambiente ma sconosciuto al grande pubblico. Questo almeno fino a ieri visto che il Parrish Art Museum sito nella Grande Mela ha deciso di dedicargli una grande retrospettiva dal titolo Rackstraw Downes: Onsite Paintings, 1972-2008. Il bello è che il museo in questione non è l’unico spazio ad ospitare un evento dedicato a Downes, l’ Aldrich Contemporary Art Museum gli ha infatti dedicato una retrospettiva di pitture e schizzi dal titolo Rackstraw Downes: Under the Westside Highway, mentre la galleria Betty Cunningham di Chelsea ha organizzato una mostra di disegni dal titolo Rackstraw Downes: A Selection of Drawings 1980 to 2010.
Insomma un vero tripudio per un outsider che sino ad ora era stato relegato ai bordi del sistema dell’arte. Con Downes torna alla ribalta la pittura paesaggistica statunitense, un genere troppo spesso etichettato come “di maniera” ma che oggi si sta guadagnando il rispetto dovuto. Inoltre noi di Globartmag siamo felici di sapere che, per una volta tanto, anche gli artisti attempati sono presi in considerazione.