La prestigiosa galleria David Zwirner di New York ha deciso di battere la calura estiva ed ha presentato un summer show decisamente interessante dal titolo The Evryali Score (che fra l’altro si conclude proprio stasera), organizzato dal curatore Olivia Shao. Lo spazio ha messo in mostra una discreta quantità di opere su carta, video ed oggetti molto misteriosi ed apparentemente slegati che sulle prime potrebbero prendere il pubblico in contropiede.
Il titolo dell’evento è ispirato alla composizione Evryali, opera musicale per pianoforte del greco Iannis Xenakis (1922-2001) a sua volta ispirata ad una delle tre gorgone, figure della mitologia greca dall’aspetto mostruoso. La caratteristica principale che lega le opere in mostra è che le stesse sono state perlopiù create da artisti poco noti, a dire il vero molti di essi sono dei completi outsider. Il pittore James Bishop, autore di piccoli ma squisiti dipinti astratti olio su carta, si è da tempo stabilito in Francia e non ha più messo piede negli Stati Uniti. Altro artista singolare presente in mostra è l’olandese Stanley Brouwn negli anni ’60 era solito camminare per le strade di Amsterdam fermando i passanti e chiedendo loro di disegnare mappe direzionali, inoltre Brouwn crea sculture che hanno il suo stesso peso. Lo svizzero Bruno Jacob usa invece acqua pura e le energie corporee per i suoi dipinti. In mostra sono presenti anche artisti noti che hanno avuto vite turbolente o hanno incontrato morti inaspettate come Marcel Broodthaers (1924-1976), Gordon Matta-Clark (1943-1978) e Jack Goldstein (1945-2003).
Tanto per aumentare la carica di mistero dell’intero evento, Olivia Shao ha portato in mostra anche l’artista olandese Willem de Rooij il cui nome è strettamente legato a quello di Jeroen de Rijke. Fin dall’inizio della loro collaborazione nel 1994, Jeroen de Rijke (1970 – 2006) e Willem de Rooij (1969) hanno prodotto un insieme unitario e coerente di opere, film in 35 e 16mm, installazioni, fotografie, oggetti. Rijke ha perso la vita nel 2006 a 35 anni per cause incerte mentre era in viaggio in Africa.