L’Associated Press ha contro citato in giudizio ieri Sheperd Fairey in merito alla famosa immagine di Barack Obama manipolata dall’ artista, illustratore e designer già famoso per la sua serie Obey. L’Associated Press afferma che l’artista ha usato impropriamente la foto in questione infrangendo ogni diritto d’autore e minacciando i principi cardine del giornalismo. Le opere di Fairey erano divenute talmente famose durante la campagna elettorale presidenziale americana da tanto da guadagnarsi una lettera di ringraziamento a supporto della campagna stessa da parte di Barack Obama in persona.
Shepard Fairey aveva citato il mese scorso l’AP in merito alle sue opere intitolate Obama Hope e Obama Progress affermando di non aver violato nessun diritto d’autore poiché l’immagine in questione era stata pesantemente manipolata apportando modifiche nelle forme e nei colori che ne avevano cambiato l’essenza stessa.
L’opera d’arte dello scandalo è basata su una foto del 2006 scattata da Mannie Garcia per l’AP ed è divenuta un immagine molto popolare durante la campagna presidenziale. Secondo i legali dell’ AP Fairey ha deliberatamente copiato l’immagine, guadagnando ingenti somme dalle vendite delle sue opere. L’AP vorrebbe quindi essere risarcita dei danni subiti e dei proventi delle vendite di una foto di proprietà.
Nel frattempo Fairey è stato raggiunto ieri da 12 nuove accuse dall’ufficio legale del Suffolk District per aver taggato parcometri, segnali stradali ed altre proprietà pubbliche. Del resto l’artista ha già 17 accuse della corte municipale di Boston per aver imbrattato le mura pubbliche con stickers e posters della sua icona di Barack Obama.
Insomma il nostro eroe non se la sta passando molto bene ultimamente, certo è che riguardo la foto di proprietà dell’Associated Press anche noi abbiamo alcuni dubbi sui presunti pesanti cambiamenti apportati da Sheper Fairey. Pubblichiamo qui sopra un confronto all’americana tra le due immagini e lasciamo a voi ogni commento.
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