E’ partito il 6 agosto scorso l’ Edinburgh Art Festival comunemente chiamato Fringe, kermesse che fino al 30 agosto catalizzerà l’attenzione della scena dell’arte contemporanea internazionale. Ovviamente il festival più grande del mondo non ha bisogno di presentazioni visto l’estremo numero di eventi in programma (circa 2.453 ) e dei grandi nomi tra la lista dei partecipanti. Recentemente proprio ad Edimburgo una mostra di Martin Creed sta ricevendo non poche critiche positive grazie ad un divertente gusto per il surreale e per il dada.
La mostra è ospitata dalla Fruitmarket Gallery fino al prossimo 31 ottobre. Tra piante, palanche di legno, palle di carta e sedie impilate, Creed offre una panoramica trasognata che sembra irridere il minimalismo pur strizzando l’occhio a tale storica corrente artistica. Tornando al festival, quest’anno è presente una galleria d’eccezione. Si tratta della prima galleria mobile che viaggerà per tutta la città mediante una bicicletta. L’idea è venuta in mente a Ross Christie, giovane ed arrembante neo laureato del luogo. Ogni giorno Christie si sposterà in differenti zone della città con una vera e propria galleria posta all’interno di un trailer collegato alla sua bicicletta. Lo stand, disegnato per resistere anche alle intemperie, è pieno di libri d’arte, stampe ed altre opere a basso costo. Già perchè i prezzi delle opere in vendita in questa stramba galleria variano dalle 2 sterline alle 20 sterline, un range realmente alla portata di tutti.
Christie ha dichiarato di provare una forte attrazione per le due ruote ed ha quindi pensato bene di includere una bicicletta nel suo progetto presentato ai vertici del festival. Fringe prevede infatti una sezione denominata “Performance and Interventions” che mette a disposizione un fondo per i progetti più interessanti. Ovviamente il giovane ed intraprendente Christie è riuscito ad aggiudicarsi la sovvenzione e come dice l’antico adagio, ora che ha la bicicletta gli toccherà pedalare.