Il Museum of Contemporary Art San Diego in California ospiterà dal 18 giugno una premiere della famosa e talentuosa visual artist iraniana-americana Shirin Neshat. L’evento durerà una sola notte e mostrerà al pubblico il primo lungometraggio dell’artista dal titolo Women Without Men.
La video artista porta per la prima volta sul grande schermo una bellissimo e poetico romanzo della scrittrice iraniana Shahrnush Parsipur che narra le cronache e le esperienze di cinque donne ambientate a Tehran nel 1953. Il racconto dal titolo omonimo descrive un periodo drammatico per l’Iran quando il governo democratico subì un clamoroso spodestamento da parte dello shah Mohammed Reza Pahlavi, leader supportato dalla C.I.A. il servizio di spionaggio americano. La stessa Parsipur fu messa al bando per tale romanzo nella metà degli anni novanta e fu invitata dal governo iraniano a desistere la scrittura di letteratura in tal senso.
Oltre alla proiezione di Women Without Men il Mcasd organizzerà la visione di una piccola selezione di cortometraggi e video di Shirin Neshat, tra cui The Last Word (2003). L’artista sarà presente alla proiezione ed a un dibattito sui temi del film.
Shirin Neshat ha realizzato nel corso della sua carriera una serie di poetici video e short films che evocano una ricco spettro di metafore visive le quali esplorano dall’interno il mistero, la sensibilità, il lirismo e le contraddizioni della cultura islamica.
L’artista ha raggiunto il consenso di pubblico e critica nel 1999 in occasione della 48° Biennale di Venezia presentando l’acclamato doppio progetto Turbulent e Rapture installazione video a 2 canali. L’artista ha inoltre partecipato alla Whitney Biennale nel 2000, al Telluride Film Festival nel 2000 ed al Sundance Film Festival nel 2003. Nel 2008 Shirin Neshat aveva inoltre realizzato due installazioni video intitolate Munis e Faezeh, basate su romanzi di Shahrnush Parsipur.
Photo Copyright di Shirin Neshat